A volte cerco di ricordare quando ho iniziato a fare dolci, perché anche se non ci crederete, ma prima di iniziare l'università, non avevo mai messo mano ai fornelli, tanto da nutrirmi durante il primo anno universitario dei risotti in busta e di barattoli di Nutella che venivano finiti in pochissimo tempo a cucchiaiate.
Ho iniziato durante il secondo anno a cucinare qualcosa, attingendo le ricette da un libro che insegnava l'abc della cucina e dalle ricette che mia zia mi scriveva sui foglietti che puntualmente venivano persi.
Durante quel periodo mi fidanzai con Fabio e decisi di provare a prenderlo per la gola preparando dolci, per la precisione un paio a settimana che terminavano senza troppe difficoltà.
Il resto della storia la conoscete già, ma sicuramente all'epoca non avrei mai pensato di ritrovarmi oggi a scrivere su questo blog/diario e a cucinare piatti che Fabio avrebbe fotografato, ovviamente prima di mangiarli (l'unica cosa che non è cambiata è che contino a prenderlo per la gola).
Le uova di cioccolato sono venute qualche anno dopo, ma neanche tanti. Ed anche lì mi domando come feci a pensare di preparare un uovo "home made". In realtà l'idea mi fu data da una ragazza che aveva un negozio piccolo, ma fornitissimo di prodotti per pasticceria, la quale mi disse che era semplicissimo,
bastava prendere uno stampo e sciogliere il cioccolato.
Il primo paio di tentativi non riuscirono benissimo, il cioccolato non si staccava dallo stampo ed io non capivo il perché (forse aveva dimenticato di dirmi che il cioccolato andava temperato, ma all'epoca mi sarei scoraggiata sicuramente nel sentire tutto il procedimento). Così pensai di farlo raffreddare un attimo in frigo, ottenendo buoni risultati.
Non contenta decisi di provare a nocciolare le uova che preparavo, sia per dare più stabilità alla struttura dell'uovo stesso, sia perché con la nocciolatura il risultato era sorprendente sia alla vista che all'assaggio. Forse per questa ragione quell'anno mi trovai a produrre ben 41 uova di varie misure (mi ero fatta prendere la mano, per cui allo stampo iniziale, ne avevo affiancato altri due di diverse misure).
Non preparo le uova di cioccolato tutti gli anni, ma quando la Pasqua si avvicina iniziano a venirmi idee a volte un po' balorde, ma che mi diverto a realizzare.
Il procedimento è abbastanza semplice, e non necessita neanche dello stampo da uova, ma semplicemente di una serie di tagliabiscotti circolari concentrici.
Uovo stilizzato concentrico
Ingredienti:
500 g di cioccolato a latte
Tritare il cioccolato fondente e farlo sciogliere a
bagnomaria, finché raggiunge i 40°/45°C facendo attenzione, perché l’acqua non deve entrare in contatto mai
con il cioccolato, altrimenti il cioccolato è da buttare.
Consiglio di non far
bollire l’acqua per evitare schizzi o sbuffi di vapore e di asciugare bene
sotto il recipiente non appena si solleva dalla pentola sottostante.
Versare i 2/3 del cioccolato fuso su un piano di marmo, e
con due spatole di metallo allargare il cioccolato e poi riportatelo al centro,
ripetendo l’operazione 2/3 volte fino a quando cambia consistenza e diventa più
viscoso.
La temperatura in questo modo si abbassa velocemente fino a 25°/26°C .
Attenzione a non formare grumi, il cioccolato alla fine deve
essere liscio. Se dovesse succedere e fossero molti, fondere di nuovo.
A
questo
punto rimettere il cioccolato nel recipiente con il restante terzo del
cioccolato, che sarà ancora caldo.
Mescolare bene con una spatola (non
una
frusta per non incorporare aria) per far risalire a temperatura di
lavorazione, 31°C nel caso del cioccolato fondente.
Misurare la
temperatura con il
termometro. Un grado in più è tollerato.
Se la temperatura è ancora
troppo alta
si procede di nuovo a rovesciare un po’ di cioccolato, questa volta un
po’ meno
e si fa la stessa operazione.
Se invece la temperatura fosse troppo
bassa si
scalda un pochino, se si è fortunati sarà salita a 29°C, altrimenti
ripetere l’operazione di raffreddamento.
Quando il termometro dà 29/30°C il cioccolato è pronto a
usare.
Disporre i taglia biscotti su una teglia rivestita di carta da forno e versare in ciascuno una quantità di cioccolato tale da avere la stessa altezza in ciascun cerchio.
Con un cucchiaino livellare in modo da avere una superficie liscia (se ciò non accade ed il cerchio solidifica con la superficie non perfettamente liscia, solo quando il cioccolato sarà duro ed avremo estratto il disco dal cerchio, capovolgerlo per 1-2 secondi in una padella calda, in modo da pareggiarne la superficie e lasciare raffreddare).
Aspettare che il cioccolato sia solidificato ed estrarre i cerchi di cioccolato da ciascun anello.
Ripetere l'operazione per qualche cerchio più piccolo che formerà la parte inferiore dell'uovo.
Ora possiamo fare sciogliere le superfici inferiori dei nostri cerchi e impilarli in modo che si leghino fra di loro, oppure più semplicemente versare un cucchiaino di cioccolato fuso ma non troppo caldo al centro di ciascun cerchio inferiore per attaccare quello superiore man mano che costruiamo l'uovo.
Alla fine si avrà la struttura di un uovo stilizzato concentrico.
Sarà perché a Fabio è piaciuta la forma o sarà perché ho utilizzato il cioccolato Caramelia di Valrhona che lo manda fuori di testa, ma non so se con mio marito in giro, quest'uovo arriverà a Pasqua.
Buona Pasqua a tutti da parte nostra.
Anna Luisa e Fabio
No,vabbè...Geniale è dir poco!
RispondiEliminaoriginale e troppo bello! buona pasqua!!
RispondiEliminaspettacolare
RispondiEliminaMa è bellissimo!
RispondiEliminaPensare a voi due ai primi anni dell'università, con tu che provi a cucinare dolci per Fabio prenderlo per la gola, mi ha fatto battere forte il cuore... troppo carini!!
RispondiEliminaLe tue preparazioni di pasticceria sono sempre fenomenali e questo uovo ha un aspetto molto architettonico, devo assolutamente replicarlo col cioccolato fondente!!
Bravissimi ragazzi e auguri di cuore per una Pasqua serena!
io non amo il cioccolato al latte, ma Fabio ha ragione: il caramelia è buonissimo! quindi ti rubo, anzi: gli rubo, un pezzo virtuale di questa bellissima bontà :)
RispondiEliminaDecisamente originale e davvero da mordere!! Brava Anna Luisa!!
RispondiEliminaBuona serata!!
Bellissimo! Davvero originale oltre che goloso! Complimenti e un abbraccio, tanti auguri di buona Pasqua!!! <3
RispondiEliminaNo vabbè ma è semplicemente stupendo!!! La trovo una piccola opera d'arte, complimenti! E poi un'idea originale per regalare l'uovo in una versione stupenda.
RispondiEliminaAuguri ad entrambi!