Eccoci rientrati dalle ferie, anche se in realtà non siamo proprio rientrati del tutto. Diciamo che avevo un appuntamento a cui non potevo mancare.
Quando ho letto che Pinella Orgiana aveva indetto il suo primo contest, "Dolci d'autore", e che il premio è niente di meno che un corso con il maestro Pierre Hermé, la pasticciona che è in me ha cominciato a pensare e ripensare su che dolce avrei potuto preparare. Infatti il contest prevede che venga riprodotto un dolce del maestro però reinterpretato a modo nostro.
Come dicevo il blog sarebbe ancora in ferie, quindi mi sono dibattuta se partecipare o no, ma nella mia testa continuava a comparire tra tutte le opere d'arte di Hermé, sempre lo stesso dolce, Satine.
Ho visto questo cheesecake proposto in una puntata de "Il miglior pasticcere di Francia", anche se non ricordo come la presentarono i concorrenti, e mi ha colpito che il maestro abbia scritto un intero libro dedicato a questo dolce. Per lui Satine, il cui nome trae spunto dalla ballerina del film "Moulen rouge" è più di un semplice cheesecake, è un equilibrio di consistenze e di sapori, in un gioco di contrasti tra dolce e aspro, croccante e morbido, che ha portato alla realizzazione di un capolavoro della pasticceria.
Satine al piatto di Pierre Hermé
Ho voluto azzardare ed ho preparato un dolce al piatto, cercando, sperando di aver mantenuto gli equilibri del dolce originale. Ho cercato anche di non cambiare i metodi di cottura, quindi ho modificato la pate sucrèe che viene cotta con il burro, semplicemente mescolandola con il burro precedentemente congelato invece che morbido, in modo da ottenere un crumble. Per quanto riguarda la crema di formaggio invece l'ho cotta in stampi da quenelle, ad una temperatura ancora più bassa, 75°C per un tempo un po' più lungo, in modo da non perdere la consistenza cremosa pur essendo porzioni piccole. Ho sformate poi le quenelle dopo averle abbattute in negativo. Infine per il biscuit à la cuillère ho utilizzato degli stampi rettangolari, per poter poi tagliare le barrette ottenute in cubetti.
Ed ecco la ricetta nel dettaglio.
Satine al piatto
(da Pierre Hermé di "Fou de Patisserie")
Dose per 10-12 persone
Per la Pate sucrée:
125 g di farina
50 g di zucchero a velo
75 g di burro a temperatura ambiente
15 g di farina di mandorle
½ uovo
0,5 g di fior di sale di Guèrnande
0,5 g di vaniglia in polvere o ¼ di bacca di vaniglia incisa
e raschiata
Setacciare separatemante la farina e lo zucchero a velo.
Aprire le uova in una ciotola.
Mettere il burro tagliato a pezzi nella ciotola di un mixer
con lama di plastica.
Mescolare fino a che il burro diventi cremoso.
Aggiungere in ordine lo zucchero setacciato, la farina di
mandorle, il fior di sale, la polvere o i semi di vaniglia, l’uovo e la farina
setacciata.
Mescolare fino ad ottenere un impasto omogeneo, se si prosegue, la
pasta perderà di friabilità.
Avvolgere la pasta in una pellicola per alimenti e lasciarla
riposare in frigo per almeno 4 ore.
Per la pate sucrée cotta e burro
250 g di pate sucrée
95 g di burro congelato dopo averlo tagliato a pezzi
Preriscaldare il forno a 170°C.
Rivestire la placca con la carta da forno.
Infarinare leggermente il piano di lavoro e stendere l’impasto
dello spessore di 2 mm.
Con l’aiuto di un matterello trasferirlo sulla placca.
Infornare e lasciare cuocere per 20 minuti. La pasta dovrà
essere di un bel colore bruno dorato Allungare i tempi di cottura se
necessario.
Lasciare raffreddare la pasta all’uscita dal forno.
Ridurre in pezzi e metterla in un mixer con
il burro, finché si saranno formate delle briciole di colore omogeneo.
Disporre le briciole ottenute in una placca da forno e
riporre in frigo per 2 ore.
Preriscaldare il forno a 160°C e cuocere per 20 minuti
il crumble, mescolandolo a metà cottura.
Lasciare raffreddare.
Per il biscuit à la cuillère
73 g di albumi
40 g di tuorli
45 g di zucchero semolato
25 g di farina 00
25 g di fecola
4 g di zucchero invertito oppure miele d'acacia
100 g di succo del frutto della passione
Montare gli albumi
aggiungendo progressivamente lo zucchero fino ad ottenere una meringa
lucida e soda.
Mescolare sommariamente i tuorli con lo zucchero invertito e
aggiungerli a filo alla meringa. Setacciare la farina con la fecola e unirla a
mano all'impasto lavorando dall'alto verso il basso.
Versare in una sac à poche
con beccuccio liscio e riempire degli stampini rettangolari.
Velare con una
spolverata di zucchero al velo e infornare a 170°C fino a doratura.
Una volta raffreddato, tagliare il biscotto a cubetti e bagnarli
con il succo di passion fruit.
Per la crema alla crema di formaggio
425 g d formaggio Philadelphia
125 g di zucchero semolato
20 g di farina
2 uova
1 tuorlo
30 ml di panna liquida
Mettere la crema di formaggio in una ciotola e mescolare
aggiungendo il tuorlo, le uova e la panna. Continuare a mescolare finché la
preparazione sia liscia.
Aggiungere la farina setacciata.
Mescolare per amalgamare
il tutto.
Con l’aiuto di una sac à poche riempire lo stampo da
quenelle ed infornare a 75°C per 1h e ½.
Fare raffreddare in abbattitore e
congelare.
Prelevare le quenelle e disporle su un tagliere su un foglio di
carta da forno.
Riporre in frigorifero.
Marmellata di arance fatta in casa
750 g di arance non trattate
1 limone non trattato
600 g di zucchero semolato
150 ml di acqua minerale
1 pizzico di cardamomo verde in polvere
1,5 g di zenzero fresco
Lavare e spazzolare
le arance ed il limone.
Metterli in un tegame e ricoprire di acqua.
Portare ad
ebollizione e lasciare cuocere per 30 minuti.
Prelevare le arance ed il limone
con una schiumarola e metterli a sgocciolare.
Raffreddarli sotto un filo
d’acqua per 15 minuti.
Scolarli e tagliare le arance a fette eliminando le
estremità ed i semi.
Raccogliere il succo in una pentola.
Mettere da parte un quarto delle fette di arancia e
tagliarle a metà.
Tagliare le fette restanti a cubetti e metterli in un colino
posto sul tegame contenente il succo.
Lasciarli sgocciolare per 20 minuti.
Versare in un tegame l’acqua minerale e lo zucchero e lasciare cuocere a 115°C .
Aggiungere il
succo di arancia e limone.
Portare nuovamente ad ebollizione a 112°C.
Incorporare i cubetti di arancia e di limone ed un pizzico di cardamomo.
Aggiungere lo zenzero pelato e grattugiato.
Portare ad ebollizione e lasciare
cuocere per 25 minuti, fino alla temperatura di 106°C.
Versare nei vasetti sterilizzati, tapparli e lasciarli
raffreddare capovolti.
Conservare a riparo dalla luce.
Composta di
arance e frutto della passione
4-5 arance
250 g di marmellata di arance
50 g di polpa e succo di frutto della passione (2 o 3
frutti)
Pelare le arance a
vivo, tagliare in quattro parti eliminando la membrana bianca.
Tagliare ciascun
quarto in tre pezzi.
Portare la marmellata di arance ad ebollizione, quindi
toglierla dal fuoco.
Tagliare a metà i frutti della passione, estrarre il frutto
e versarlo nella marmellata di arance bollente . Incorporare i pezzi di
arancia, mescolare e lasciare raffreddare
Gelatina di frutto della passione
2 cucchiai di gelatina neutra
2 cucchiai di succo di frutto della passione
1 cucchiaino di semi di frutto della passione
Scaldare la gelatina, unire il succo di frutto della passione ed i semi.
Scaldare la gelatina, unire il succo di frutto della passione ed i semi.
Montaggio:
Disporre un anello nel piatto ed un disco nel suo interno in modo da lasciare solo la mezza luna libera nel piatto.
Distribuirvi le briciole del crumble più o meno uniformemente, quindi eliminare sia l'anello che il disco.
Disporre sul crumble le quenelle, spostandole con delicatezza con una paletta, quindi i cubetti di biscuit à la cuillère ed un po' di composta di arance e frutto della passione.
Infine fare colare un po' di gelatina al frutto della passione sulle quenelle.
Servire.
Mi sono chiesta mille volte perché voler fare proprio Satine, una scelta forse azzardata. La risposta è stata semplicemente che ho voluto a modo mio rendere omaggio a questo dolce tanto amato da Hermè ed al suo creatore, uno dei più grandi pasticceri che ci siano.
Non mi resta che fare un enorme in bocca al lupo a tutti i partecipanti e ringraziare ancora Pinella ed il maestro Hermé.
Non mi resta che fare un enorme in bocca al lupo a tutti i partecipanti e ringraziare ancora Pinella ed il maestro Hermé.
Con questo dolce partecipo al contest "Dolci d'Autore" di Pinella Orgiana
In questo contest vorrei che vincesse in molti. Incrocio le dita per te: bravissima!
RispondiEliminaGrazie mille Cristiana :-) Ci sono molti partecipanti e tutti meritevoli di vittoria, secondo me...ai posteri l'ardua sentenza ;-)
EliminaBaci
Anna Luisa
Ben ritrovati! Mi siete mancati! Dolce e realizzazione meravigliose. Io naturalmente faccio il tifo per voi!
RispondiEliminaGrazie!!! Anche tu ci sei mancata, ma adesso si torna ai fornelli ;-)
EliminaBaci
Anna Luisa
È da ieri che l'ho visto su fb che sono rimasta incantata. Dalla forma a luna, dalla presentazione impeccabile, da ogni dettaglio. ... Non trovo molte parole per commentarlo, ma un senso di non so cosa che lascia sbalorditi.
RispondiEliminaCome spesso accade, quando si passa di qui.
In bocca al lupo!
Ele
Ele, ti ringrazio di cuore, sai quanto amo la pasticceria e cerco sempre di fare del mio meglio nel rispetto degli ingredienti e dei dolci che preparo. Sono felice che ti sia piaciuta la mia versione di Satine :-)
EliminaOra incrociamo le dita ;-)
Baci
Anna Luisa
Io vi vedo proprio in alto in questo contest, ma tanto tanto eh
RispondiEliminaGrazie mille Flavia :-) Ho visto dei dolci spettacolari in giro...direi che non invidio i giudici in questo momento ;-)
EliminaBaci
Anna Luisa
Brava, un' interpretazione veramente brillante e perfetta!! In bocca al lupo!!
RispondiEliminaGrazie mille Silvia ^_^
EliminaComplimenti di cuore per il risultato ottenuto!!! Ragazzi sono contentissima per voi, bravi per me siete comunque i numero 1!!!
RispondiEliminaGrazie, sei sempre gentilissima :-* Sono contenta di essere arrivata seconda, per me è veramente un grande onore già essere sul podio ^_^
EliminaGrazie ancora!
Anna Luisa