La mia passione per gli Stati Uniti è viscerale. Fin da piccola guardavo i film e sognavo di stare lì, di giocare nei loro giardini, di andare nelle loro scuole dove ogni ora si cambiava classe ed ognuno aveva un proprio armadietto, di vedere un film al Drive Inn, di avere in casa uno di quei frigoriferi enormi con tanto di distributore del ghiaccio, e soprattutto sognavo di essere seduta a tavola a consumare quelle magnifiche colazioni con molte cose dall'aspetto fantastico ma dal sapore e dal nome a me ancora sconosciuti. Ammiravo i piccoli panini tondi, che solo dopo ho scoperto chiamarsi english muffins, che venivamo accompagnati con la marmellata o ancora meglio, usati come appoggio per una fetta di prosciutto tagliata un po' spessa ed un uovo che al taglio avrebbe rilasciato il tuorlo ancora morbido. Guardavo con l'acquolina quelle meravigliose "frittelline" impilate le une sulle altre su cui veniva poi fatto cadere a filo uno "sciroppo dall'aria zuccherina", ma anche le bottiglie di latte e di succo di arancia enormi attiravano la mia attenzione.
Starbucks Pumpkin bread
Eppure la prima volta che siamo andati negli Stati Uniti non sono riuscita a consumare una colazione salata, ero ancora troppo ancorata al concetto del dolce a colazione. Non temete, ovviamente in breve tempo ho imparato ad apprezzare anche il salato, tanto che ora se ci capita di trovare la colazione internazionale anche in un albergo italiano, Fabio ed io non stentiamo a scegliere per prime le uova strapazzate con del bacon croccante.
Per quanto abbia "studiato" le colazioni americane attraverso la televisione e per quanto ne abbia anche consumate tante, mi ritrovo ancora a scoprire qualche piatto nuovo. E' successo ad esempio durante il nostro recente viaggio negli USA. Essendo il mese di Ottobre, si vedevano ovunque zucche decorative di ogni tipo ed anche nei piatti venivano usate spesso. Una mattina, a colazione appunto, ci trovavamo nel Vermont e abbiamo trovato una sorta di ciambella dal colore leggermente aranciato e di una bontà infinita tanto che Fabio non ha esitato a chiederne il nome alla cameriera, la quale non si è limitata a dirci il nome, ma ci ha fornito anche la ricetta, spiegando che era quella utilizzata da Starbucks, ed ecco il mio primo Pumpkin bread.
Per prepararlo ho utilizzato lo stampo Nordic Ware comprato negli USA, ma nessuno vieta di utilizzare uno stampo a ciambella classico, piuttosto che uno da plumcake o anche farne dei muffins.
Per la zucca, dopo avere eliminato la buccia l'ho tagliata a cubetti, lavata e cotta a vapore finché non è risultata morbida. Una volta fredda l'ho frullata.
Starbucks pumpkin bread
Ingredienti:
180 g di farina 00200 g di zucchero
1/2 cucchiaino di sale
5 g di bicarbonato di sodio
1/2 cucchiaino di cardamomo
1/2 cucchiaino di noce moscata
1/2 cucchiaio di allspice
1 cucchiaino di cannella
2 uova sbattute
200 g di purea di zucca cotta al vapore
100 ml di olio di riso
1/2 bacca di vaniglia
Procedimento:
In un recipienti mescolare insieme la farina setacciata, lo zucchero, il sale, il bicarbonato e le spezie .
In un altro recipiente sbattere leggermente le uova, aggiungervi la purea di zucca e quando il composto sarà diventato omogeneo, aggiungere i semi estratti dalla bacca di vaniglia e l'olio a filo, continuando a mescolare.
Versare l'impasto a base di uova nel recipiente con la farina e mescolare giusto fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Versare in un ruoto a ciambella della capacità di 14 l oppure in 2 da 7 litri, che avremo precedentemente imburrato.
Cuocere a 180°C per 45 minuti nel primo caso e per 30 minuti nel secondo caso o comunque finché uno stuzzicadenti infilato nel centro del dolce, ne esca pulito.
Fare raffreddare completamente ed estrarre il pumpkin bread dallo stampo.
Io credo che non smetterò mai di essere grata a quella cameriera per questo magnifico dolce e sono certa che quando lo proverete, ve ne innamorerete anche voi.
Anna Luisa
Lo penso anche io infatti voglio rifarlo al più presto! Mi piace la zucca, soprattutto abbinata a tutte quelle spezie e mi è venuta l acquolina solo a leggerne la ricetta. E poi sì, gli Usa rappresentano un sogno a occhi aperti, da coltivare anche con ricette come questa.
RispondiEliminaUn bacione!
Gli Stati Uniti sono enormi e tutti da scoprire, ed anche a tavola è così. Questo dolce per me è stata una vera rivelazione (anche io adoro l'abbinamento con queste spezie) tanto che a casa già reclamano il bis ;-)
EliminaBaci
Anna Luisa
Ma davvero è buono?Non ho mai dubitato niente che proponete, ma stavolta sono incredula anche perché la zucca che abbiamo in Italia , non è quella americana, e c’ è una grande differenza,. Scusami , lo sai io ti ho sempre ammirata , però brava lo stesso, il mio è un’apprezzamento tecnico, tu non ne hai colpa.Se apprezzi la mia sincerità , vuol dire che sei una grande ��
RispondiEliminaCiao Lisa, certo che apprezzo la tua sincerità, ci mancherebbe altro e mi rendo conto delle tue perplessità. In realtà la zucca dona solo una consistenza morbida a questo dolce, il sapore è dato dal mix di spezie che si usano e ti assicuro, tra consistenza, profumo e sapore, il pumpkin bread ti conquista in un attimo ;.-)
EliminaAspetto un tuo giudizio quando lo proverai ;)
Baci
Anna Luisa
Zucca e spezie sono un binomio vincente e ho giusto una bella zucca butternut a casa. Come dire che questo lo provo senz'altro. Grazie Annalù!
RispondiEliminaGrazie a te!!! :-*
EliminaPer noi questo dolce è stato amore da subito...già sto decidendo quando rifarlo ^_^
Baci
Anna Luisa
Questo dolce mi ha sempre incuriosito un sacco ma non l'ho mai preparato. Ora che me l'hai ricordato credo che mi deciderò a provare finalmente la tua ricetta. Buona giornata. Eleonora
RispondiEliminaLa zucca è uno di quegli ingredienti che a volte mi piace e altre no, però quando ho visto la foto di questo dolce mi sono detta che dovevo assolutamente scoprire come si fa! Devo dire che non è per niente difficile, grazie per aver condiviso la ricetta! Grande la cameriera XD
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